Sembra una normale carta, ma leggendo questa breve descrizione capirete che così non è!
La materia prima per la produzione della carta del progetto Maximus è la cacca di elefante!
Il primo passaggio è la raccolta della cacca, che viene presa dall'orfanotrofio degli elefanti di Pinnawela, istituito negli anni 90 per dare ospitalità a questi pachidermi. Essendo animali che vivono in branco, quelli soli e malati sono destianti a morire, e quando vengono trovati dalle guardie forestali, vengono portati a Pinnawela e reinseriti in un nuovo branco, curati e accuditi.
La cacca che producono è di facile reperibilità ed utilizzata per realizzare la carta.
Una volta raccolta, la cacca viene aperta e sgranata, messa a bollire per eliminare tutti
i batteri e successivamente mescolata con carta reciclata e acqua.
L'impasto viene colorato e sparso su una griglia per dare la forma e lo spessore al foglio.
Questo viene poi steso per essere sciugato e utilizzato per realizzare gli oggetti di cartoleria che vi porponiamo.
Domande frequenti
Perchè non puzza?
La cacca di elefante di per sè non puzza perchè questo animale, nonostante le dimensioni,
ha uno stomaco molto corto e il cibo non fa in tempo a fermentare che viene espulso.
Ecco perchè la sua fame è così vorace! non riesce ad assimilare molto e ha sempre bisogno di mangiare.
Perchè la carta non ha sempre lo stesso colore?
I fogli non sono sempre della stessa tonalità, nonostante il colore usato sia sempre identico e utilizzato nelle stesso proporzioni.
Questo dipende da cio' che mangia l'elefante; ci sono foglie che hanno diverse consistenze, in entrata ma anche in uscita!
Ricordatevi che non digerendo, nella cacca si vedono molto bene le foglie; sono queste che danno una diversa consistenza alla carta e un diverso tono di colore.
La guardie forestali hanno provato a chiedere agli elefanti di mangiare in modo altrenato foglie diverse, ma questi non vogliono ubbidire!!